6-07-19
La Valle Adamè, escluso il piccolo sbarramento idrico nei pressi del Rifugio Lissone a inizio valle, una malga e un paio di baite a 50 minuti dallo stesso, rappresenta nell’intero gruppo dell’Adamello se non nelle Alpi Retiche un vero e proprio paradiso wild&free, senza stupide regole e senza limiti alla fantasia e alla libertà dello sguardo. Qui più che in ogni altro luogo riesco a percepire simultaneamente il senso di pace e libertà coniugato al selvaggio e di ampio respiro. Quando si risalgono le Scale dell’Adamello e si raggiunge la valle vera e propria si capisce subito di essere stati catapultati in un altro mondo, letteralmente. Per salire al Bivacco Giannantonj la Val Salarno è senza dubbio la scelta più logica, ma avevo voglia di reimmergermi nella bellezza della Valle Adamè e sentirmi trasportato sulla Luna. La salita è lunga, costante e di ampio respiro fino alla ripida e selvaggia morena terminale che dal Pian della Vedretta porta al morente seracco terminale del Ghiacciaio del Pian di Neve all’Adamello. Da lì la salita al Passo Salarno è breve ed emozionante. Persone incontrate? Zero.