29-08-2024
Con l’amico svizzero Ivan questa è stata proprio un’estate sfortunata, tutti i nostri progetti di scalate e avventure sono letteralmente andati in fumo per un motivo o per l’altro, ma con la fine di agosto riusciamo finalmente ad incontrarci e a goderci una bella traversata in alta montagna nella meravigliosa cornice del Passo Albula, valico che collega la bellissima Engadina con il grazioso paesino di Bergun. Ricordo ancora quando compii in bicicletta la salita nello stesso giorno dei valichi della Fluela, dell’Albula e del Bernina, un giro di oltre 170km su 3500m di salita. Quel giorno ebbi modo di godere dello spettacolo del Canton Grigioni sulle due ruote, ma, al di fuori del Piz Kesch che avevo salito circa 10 anni fa, il valico dell’Albula non mi aveva mai svelato le sue meraviglie alpinistiche. Mi fido dei progetti di Ivan e ci incontriamo a casa sua verso le 8 di mattina. Alle 9 siamo già in marcia in direzione Piz Alvra, Piz Uertsch e Piz Bleisun. L’obiettivo è una traversata su cresta calcarea con difficoltà che si aggirano tra il II+ ed il III, il genere di cose che mi piace fare in maniera Plaisir e senza stress.
Partenza dal Passo Albula 2315m nei pressi dell’ospizio. Si sale lungo ripido sentiero prima, poi per sfasciumi franosi fino ad una sella situata a circa 3100m. Da lì a sinistra in pochi minuti raggiungiamo il Piz Alvra 3117m per cresta affilata, ma camminabile tranquillamente. Tornando quindi alla sella iniziamo la scalata su ottimo calcare (III – II) del Piz Uertsch 3267m che raggiungiamo in completa solitudine. L’erosione di questa montagna e della sua parete N è letteralmente uno spettacolo della natura, da ammirare a bocca aperta. Iniziamo quindi la lunga discesa fino ad un altra sella sita a circa 3000m e quindi per facile cresta camminabile saliamo all’ultima cima della giornata, il Piz Bleisun 3200m, caratterizzato da due bellissimi laghetti e da vista spettacolare sul Piz Kesch e sull’Engadina, nonché sulle valli laterali di Bergun e Tiefencastel. Discesa per cresta e prati ripidi fino alla strada. Giornata di soddisfazione con circa 1500+ tra tutti i numerosi sali scendi, in amicizia e in praticamente completa solitudine per parecchie ore. Un grazie all’amico Ivan!
