30-12-2024
Se il giorno precedente era toccato al Piz Roccabella in compagnia di Ivan e di Chicca, il giorno prima dell’ultimo dell’anno avrei dovuto passarlo, causa impegni lavorativi, in solitudine. Vista la poca neve che c’era nel circondario decido per una salita veloce e sicura al Piz d’Agnel, o meglio alla sua massima elevazione facilmente raggiungibile dalla valle d’Agnel, senza cioè svalicare la Fuorcla d’Agnel, scendere e risalire la cresta da nord dopo aver superato la vedretta.
Per comoda traccia inizio a salire in completa solitudine lungo la valle mantenendo la rotta direzione Agnel e ignorando le tracce che salgono al Piz Surgonda e al Piz Campagnung. Qualche valletta e ansa e in breve sono ad una sella che divide la cresta del Piz d’Agnel. Tolti gli sci inizio a salire a piedi fino all’elevazione che è quotata 3175 metri. Discesa non certo delle più entusiasmanti, poca neve e tanti sassi, ma nelle vallette che sono riuscito ad imboccare tutto sommato sono riuscito anche a trovare un po’ di bella neve farinosa con del fondo.
Un bel millino in cascina, ideale per allenarsi un po’ in vista della primavera. Panorami sempre splendidi, soprattutto in giornate di sole come quella di quel giorno che ormai appartiene all’anno passato.