Itinerario
Sempre belle giornate quelle trascorse in compagnia dell’amico svizzero Ivan. Finalmente dopo una settimana i brutto tempo e purtroppo scarse precipitazioni ecco arrivare un fine settimana di sereno e di cieli azzurri che più limpidi non si può. Questa volta mi sposto in terra elvetica alla scoperta della Val Poschiavo e delle sue chicche nascoste sopra il limite boschivo. Iniziamo con una buona oretta di riscaldamento iniziale a spalare neve per disimpantanare il pickup, poi sci ai piedi raggiungiamo la meravigliosa cima che è posta proprio sotto il Piz Varuna. Panorama splendido su tutta la Val Poschiavo e sulle cime innevate soprastanti. Discesa altrettanto di soddisfazione sempre su ottima neve, farinosa al punto giusto, tranne in alcuni tratti di esposizione differente. Nel complesso uscirà una gita di circa 1100+ e per finire una mangiata di selvaggina che più local di così non si può.
Dati Tecnici
- Difficoltà: BSA
- Dislivello complessivo: +1100m
- Lunghezza totale: 10km

Relazione
Parcheggiamo il pickup circa a quota 1500 in uno spiazzo lungo la strada che da Poschiavo sale verso località Cavaglia. Seguiamo fedelmente la strada completamente innevata fino all’uscita dal bosco dove poi seguiamo i ripidi e meravigliosi prati che conducono fino all’Alp Somdoss a quota 2148m. Da lì seguendo il bel crinale raggiungiamo la vetta del Mot di Curt 2408mslm. Perdiamo qualche metro di quota fino ad una larga sella dominata dall’alto dal Piz Varuna e quindi risaliamo gli ultimi duecento metri di dislivello fino alla panoramica cima della Motta Rossa posta a quota 2563mslm. Discesa su ottima neve nel vallone sottostante la cima e quindi attraverso un meraviglioso bosco prima di larici poi di abeti, sempre con buona neve e ottime condizioni. Torniamo sci ai piedi alla macchina.
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