Itinerario
03-03-25. Dopo la grande avventura solitaria del giorno precedente colgo l’invito di tornare al solivo dell’amico Greg e di sua sorella per una gita tranquilla, spettacolare e anche oggi in completa solitudine. Il Monte Pagano infatti offre una scialpinistica in ambiente eccezionale, spesso molto frequentata, ma essendo lunedì ovviamente nessuna persona all’appello se non i presenti tre. Il Raduno Scialpinistico del Mortirolo avvenuto il giorno precedente ha lasciato ovviamente le tracce, ma oggi l’obiettivo era godersi una bella mattina in compagnia e baciati del sole, immersi in boschi di larice e su pareti panoramiche esposte a sud che sono forse il più bel balcone che esista sul Gruppo dell’Adamello e del Baitone. Il mio paese, Ponte di Legno, là in fondo valle a circa 15km in linea d’aria, e in basso le splendide montagne della nostra Alta Val Camonica verso est e verso ovest invece la Media e Bassa Valle. A nord il Mortirolo con imponente la Grom, sciata più volte con grande soddisfazione.
La giornata caratterizzata da spettacolari cieli azzurri non poteva che andare alla grande, optiamo questa volta per la discesa non dal canalone, oggi decisamente crostoso e non in condizione, bensì dalla soleggiata parete ovest che troviamo portante e con un lieve firn pronto ad accoglierci. Nel bosco ovviamente neve più complessa e crostosa, ma in un attimo siamo sulla strada militare e quindi sulla statale del Passo del Mortirolo. Torniamo alla macchina con qualche togli e metti, ma tutto sommato discesa di soddisfazione e divertente. Grazie a Greg e Silvia per la bella mattina di soddisfazione.
Dati Tecnici
- Difficolta: BSA
- Dislivello: +900m
- Lunghezza: 15km
Relazione
Proveniendo dalla Val Camonica parcheggiare al tornante in cima al paese di Monno a circa 1200 metri di quota. Imboccare la stradina stretta asfaltata che sale dritta dal tornante fino al Ponte Palù a circa 1600m di quota. Deviare a destra prima del ponte e attraversare in salita meravigliosi prati fino ad un cartello CAI indicante proprio il Monte Pagano a circa 2h 30′, immersi in un meraviglioso bosco di larici. Deviare a destra e seguire fedelmente la strada militare. Dopo un gruppo di baite salire decisi verso sinistra superando un altro pianoro e quindi sempre per la militare portarsi sotto la cresta del Monte Pagano.
Salire sulla cresta facendo attenzione agli accumuli di neve ventata e quindi fedelmente sul filo di cresta raggiungere la panoramica cima che con i suoi 2348m rappresenta di gran lunga il balcone più splendido sull’Alta Val Camonica della zona. Discesa o lungo il canalone esposto a N, spettacolare se in condizioni vergini e di farina, oppure per la via di salita. Possibilità, condizioni permettendo, anche di scendere direttamente la parete W prima dell’imbocco della cresta di salita verso sinistra, come abbiamo fatto noi, riportandosi sui prati alla base del Monte Pagano e quindi per boschetti tornare alla strada militare, alla statale, infine alla macchina per la Direttissima.
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