Traversata Lobbia Alta, Cresta Croce, Cannone 149G – Scialpinismo in Adamello

Traversata Lobbia Alta, Cresta Croce, Cannone 149G – Scialpinismo in Adamello

Itinerario

6-04-25. La giornata di sole e di sereno che era in previsione andava sfruttata e non potevamo certo farcela scappare. Dopo il gran trambusto del giorno precedente vista l’edizione dell’Adamello Ski Raid avevo voglia di tornare con Silvia e John in questo posto del cuore nel territorio del mio comune natio. Non avendo ancora salito la Cima della Lobbia Alta e non essendo ancora passato a dare il mio saluto al gestore Romano in quel del Rifugio Lobbia Alta, era l’occasione perfetta per mettere insieme una bella traversata sullo spartiacque dei ghiacciai della Lobbia e del Mandrone. Iniziamo con la risalita alla Lobbia Alta 3196m, per poi proseguire fino a Cresta Croce 3313m e quindi al Cannone 149G dell’Adamello. Discesa su buona neve fino al Pian di Neve e quindi risalita al Passo Tre Denti per un rientro veloce e sicuro fino alla Val Sozzine di Ponte di Legno.

Giornata di sole, mai troppo calda, su ottima neve e con buone condizioni, non potevamo desiderare di meglio. La compagnia e la bellezza del paesaggio hanno fatto il resto. Domenica da dieci e lode.

Dati Tecnici

  • Dislivello: 1700m+
  • Lunghezza: 30km
  • Difficoltà: BSA, PD- per il tratto in cresta

Relazione

Sfruttando la comodità degli impianti da sci del comprensorio Ponte di Legno Tonale risalire fino a Passo Presena 2997m. Scendere per la classica discesa del Mandrone e quindi pellare nei pressi del lago. Iniziare la lunga traversata prima lungo la piana del Mandron e poi sul Ghiacciaio del Mandron che si imbocca con un traverso in costa a sinistra. Tracce sempre presenti.

Traversata Lobbia Alta, Cresta Croce, Cannone 149G - Scialpinismo in Adamello

Da lì tenendo la sinistra del grande seracco del ghiacciaio risalire il lungo pendio fino sotto la cima della Lobbia Alta. Ignorare le tracce che proseguono lungo il Pian di Neve e iniziare la risalita della ripida pala che conduce ai 3000m del Passo dell Lobbia Alta, proprio nei pressi del Rifugio Ai Caduti dell’Adamello dove è possibile sostare per una merenda o un the caldo. Dal valico, dove è posto l’altare di Papa Giovanni Paolo II che qui vi trascorse per ben due volte le vacanze a sciare e pregare e a celebrare le messe, salire dapprima sci ai piedi, poi a piedi la bella cresta che senza alcuna difficoltà tecnica conduce ai 3196 metri di quota della Cima Lobbia Alta. Panorama splendido sul Ghiacciaio della Lobbia e su quello del Mandrone, nonchè sulla seconda cima di giornata che andremo a raggiungere.

Tornare al Passo della Lobbia Alta e ricominciare la salita stavolta svalicando e salendo sulla pala in un lungo traverso ascendente lato E, spesso con neve già trasformata vista l’esposizione soliva. Salire fino ad un intaglio dove sono ben evidenti delle scalette metalliche che portano in cresta e quindi sci a spalle risalire la ripida parete finale (45° max) che conduce nei pressi della meravigliosa croce di vetta inb granito di Cresta Croce a 3313mslm. Proseguire sempre a piedi in cresta direzione S superando con l’ausilio di alcuni gradini metallici l’unico grande ostacolo sul percorso, un masso gigante alto circa 5m. Proseguire la traversata a tratti affilata ed esposta fino ad una placchetta liscia che sempre con l’ausilio di alcuni gradini è facilmente superabile. In breve si arriva al Cannone 149G dell’Adamello, meta iconica e dal grande valore storico. Proseguire sempre a piedi in cresta iniziando ora a scendere fino al Passo del Dosson con solo un breve tratto delicato su rocce lisce appena prima del valico.

Traversata Lobbia Alta, Cresta Croce, Cannone 149G - Scialpinismo in Adamello

Scendere ora sulla bella pala fino al Pian di Neve perdendo circa 350m di quota e quindi proseguire a tratti in piano e a tratti in discesa fino alla fine del ghiacciaio del Mandrone. Mettendo le pelli ora iniziare la risalita al Passo dei Tre Denti che si raggiunge dopo circa 550+ di dislivello. Dal Passo Tre Denti scendere lungo il Ghiacciaio Pisgana Est, conosciuto anche come Pisganino, fino alla Val Sozzine di Ponte di Legno.

Photo Gallery