Punta Pedranzini (3599mslm) – Scialpinismo al Passo Gavia

Punta Pedranzini (3599mslm) – Scialpinismo al Passo Gavia

Itinerario

11-06-23 . L’apertura del Gavia ogni anno significa anche, oltre a belle sciate primaverili, neve permettendo, reincontrare amici che abitano dalla parte opposta del valico stesso. Con Marco i programmi erano altri, ma bisogna sempre sapersi adattare alle situazioni. A distanza di soli due giorni dal Tresero le condizioni in basso sono letteralmente precipitate. Tanto portage, fino alla grande cascata, inevitabile, ma su in alto la storia è un’altra… Farina e un buon fondo ci convincono alla Pedranzini che raggiungiamo sotto un bellissimo cielo azzurro e senza vento. La discesa la facciamo dal canale sud che con i suoi 40/45 gradi di pendenza riesce a donare il tocco di classe alla gita.

La discesa? Spaziale fino alla piana sotto il ghiacciaio, su farinella e buon firn primaverile, invece oltre trattasi di pura sopravvivenza. Nonostante tutto raggiungiamo il vecchio rifugio Gavia sci ai piedi, non male per essere l’11 giugno. Grazie a Marco per le sempre belle giornate in compagnia trascorse sulle alte cime di casa.

Dati Tecnici

  • Dislivello: 1400+
  • Lunghezza: 20km
  • Difficoltà: OSA (se lungo il canale S), BSA lungo la via di salita

Relazione

Dal Rifugio Berni a due chilometri dal Passo Gavia lato della Valtellina inoltrarsi lungo la valle del Dosegù in direzione dell’ex rifugio Gavia. raggiungere la sella che dà accesso alla vallata e perdere circa 70+ di dislivello. Dalla piana proprio di fronte alle cascate salire il ripido pendio sulla destra e portarsi sotto la parete della cima Vallumbrina. Proseguire in salita ora meno ripida fino alla base del grande seracco del Ghiacciaio del Dosegù.

Punta Pedranzini - Scialpinismo al Passo Gavia

Risalire sulla destra scegliendo il percorso più opportuno e giungere sul ghiacciaio. proseguire in salire superando i grandi crepacci stando sulla destra, proprio sotto la Villacorna e quindi deviare decisamente verso sinistra in direzione della Punta Pedranzini. Puntare al punto di minima depressione della cresta a sinistra della piramide sommitale e guadagnare la cresta facendo attenzione al percorso più sicuro da intraprendere dove fare traccia. Dalla cresta che si segue fedelmente si raggiunge la vetta in circa 20 minuti di salita.

Panoramica e superlativa la Pedranzini è una cima poco frequentata, a torto. Valutare se affrontare la discesa lungo la via di salita oppure lungo il canale S (45° massimi di pendenza) e guadagnare il Ghiacciaio del Tresero da cui si scende fino alla base del ghiacciaio del Dosegù e quindi risalendo al Passo Sforzellina con circa 200+ si torna alla strada davanti al Rifugio Berni.

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