Itinerario
14-10-18. L’autunno risplende nelle valli, sulle cime la neve purtroppo scarseggia. La voglia di avventure non manca mai però e quindi decidiamo per una coppia di tremila adamellini veramente originali, una bella chicca! Più di 1700+ su 25km di sviluppo con una cresta veramente da sballo, mai difficile, ma con tanti spunti per fotografare e divertirsi. Camini, fessure, placchette e ambiente da favola.
I Corni di Premassone Meridionale e Settentrionale sono a mio parere il migliore balcone per ammirare l’Adamello in tutto il suo splendore, ma allo stesso tempo sono i due vertici superiori del trapezio perfetto che domina la Conca del Baitone. Giornata davvero incredibile. Ci voleva proprio! Adesso speriamo di dover mettere in cassettiera le scarpe da ginnastica e di dovere tirare fuori sci, pelli di foca e scarponii, ma se neve non sarà almeno il freddo polare per mettere in forma qualche cascatella qua e là… Keep calm.

Dati Tecnici
- Dislivello: 1700m+
- Lunghezza: 25km
- Difficoltà: PD+, III
Relazione
Posteggiare l’auto al Punt del Guat a circa 1500m di quota e proseguire a piedi fino a Malga Premassone 1589m. Superare il ponte e subito dopo seguendo le indicazioni per il Rifugio Tonolini e Rifugio Baitone iniziare a risalire con numerosi tornanti il ripido versante. Giunti al Rifugio Baitone 2281m seguire per il Rifugio Tonolini o dal lato destro o dal lato sinistra dello sbarramento a piacimento. Giunti al Rifugio Tonolini 2467m salire a sinistra seguendo il sentiero segnato per i Laghi Gelati.
Superato il Lago Lungo 2519m inoltrarsi nel vallone detritico e guadagnare quota facilmente seguendo un ruscello che ha origine dal Lago Gelato Superiore e a seconda delle condizioni di innevamento salire il ripido versante e quindi puntare in direzione della stretta e suggestiva Bocchetta Cauzzi a quota 3000m.

Percorrere il filo di cresta su roccia inizialmente lichenosa e con passi di III fino ai piedi della cima nord del Corno di Premassone N 3070m che si sale facilmente aggirandola a sinistra. Proseguire in cresta restando sempre sul filo e con un passo in discesa in camino (III+) proseguire sempre sul filo. Con un altro passo in discesa sempre sul III+ proseguire in cresta superando qualche tratto più facile ed infine per esposta schiena portarsi sotto la cima sud. Proseguire ora stando sul versante della Val d’Avio sfruttando delle belle fessure fino in vetta del Corno di Premassone S 3075m. Panorama splendido su tutta l’alta Val d’Avio e sulla conca del Baitone in Val Malga.
Scendere in breve per facile cresta sassosa al Passo Premassone e quindi nuovamente riportarsi comodamente nella conca dei laghi Gelati ed infine al Rifugio Tonolini dove per la stessa via di salita si torna alla macchina.
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