Non avevo mai percorso a piedi la Val di Fumo. L’avevo sempre ammirata stupito dalle cime soprastanti del Monte Fumo, del Corno di Cavento e del Carè Alto senza mai tuttavia mettervi piede. Per le quasi due ore e mezza di auto necessarie a raggiungerla è sempre rimasta lì, nel cassetto. Con Marco i programmi erano ben altri ma una nevicata traditrice ci ha beatamente rovinato la festa. Deviamo sul meraviglioso Carè Alto e scegliamo uno degli itinerari più belli, continui e dal valore storico incommensurabile, la famosa Cresta dei Kaiserjager, molto lunga, data di III+, a tratti molto esposta che vince con sorprendente slancio la cresta che si ammira dal fondo valle. In un’ora e mezza siamo al rifugio e quindi per una mezza giungla saliamo al Passo delle Vacche. Da lì inizia una lunga traversata in cresta con ancora cimeli, fili di ferro e cordoni metallici risalenti alla Grande Guerra. Salita di 4.30h. La discesa si mostra lunga e faticosa, molto delicata e impiegheremo addirittura 5.00h, mezz’ora più della salita. Panorami splendidi da lasciare a bocca aperta. Grazie al fedele compagno di avventura Marco, sempre al top!