08-08-24
Dedicato a tutti quelli che dicono a voce alta di amare e vivere la montagna a 360°, ma che quando c’è da difenderla preferiscono voltarsi e andare ad allenarsi nel loro “parco giochi”. Per questo spettacolare valico caratterizzato da un ambiente unico ed incredibile mi sono schierato in prima linea, per la sua difesa dagli abusi e dall’ingordigia dell’imprenditoria. Non sono uno di quelli del “no”, approvo lo sviluppo della montagna, ma deve essere sostenibile e con occhio di riguardo per l’ambiente che deve essere il più possibile preservato. In questo anno di battaglia, fortunatamente vinta, anche se a caro prezzo, ho imparato che ci sono poche persone di cui ci si può fidare e su cui si può fare affidamento. Per questo ho deciso di mettermi da parte e scegliere con più cura le persone che voglio avere nella mia vita. Dedico un grazie e un abbraccio a tutti gli amici e a coloro che hanno saputo aiutare me e i miei compagni del Comitato Salviamo il Lago Bianco in questi lunghi ed estenuanti mesi. Difendiamo questo luogo non per noi, ma per i nostri posteri, affinché possano godere di questa meraviglia così come noi abbiamo avuto la fortuna di potere fare.
Chi mi conosce sa bene quanto ami il Passo Gavia. Dal lontano 2008, quando lo scalai in bicicletta per la prima volta, ho vissuto emozionanti scalate sulle vette che lo circondano, e ho sciato praticamente tutti i suoi pendii e pareti, una volta anche in compagnia di un amico che purtroppo ora non c’è più. Ebbene, all’appello mancava la fotogenica cresta E del Monte Gavia; la sua via normale salita ormai più di una manciata di volte, infatti, sale dalla cresta speculare e si congiunge proprio alla cresta E sull’anticima del Monte Gavia. Bisognava rimediare. Partenza prima dell’alba da casa per scattare qualche bella immagine del mio amato Lago Bianco con il sorgere del sole sul Pietrarossa, quindi colazione dagli amici Bonetta ed infine su per la cresta. Qualche passaggio di II+, qualche tratto di disarrampicata non banale e sempre sul filo tocco l’anticima. Per la via normale poi salgo fino in cima (II+) al Monte Gavia. Come sempre panorama splendido, ma vista l’ora anche un bellissimo silenzio.
Giornate vissute sulle montagne di casa, nulla di meglio.