Traversata Integrale delle Cinque Terre – Trekking in Liguria

Traversata Integrale delle Cinque Terre – Trekking in Liguria

15-06-24

Se il giorno precedente io e Chicca avevamo percorso l’Alta Via delle Cinque Terre, senza ovviamente visitarne nessuna, con partenza da Levanto e arrivo a Porto Venere, il giorno successivo bisognava rimediare. Quello che ne uscirà, inaspettatamente, sarà un giro di circa 2000+ su circa 30km, questa volta con giornata spettacolare, temperature sopportabili e il sole a baciare noi fortunati viandanti.

Da La Spezia, dove avevamo comodamente pernottato, prendiamo il treno che ci conduce fino a Riomaggiore e da lì, fiduciosi in una giornata più rilassante, cerchiamo l’imbocco del sentiero che con poco dislivello conduce a Manarola, lo troveremo sbarrato. Unica alternativa la risalita al promontorio soprastante lungo la “Via Beccara” e successiva discesa. Un’ora a tutta su centinaia di gradini. La vista con i primi raggi del sole ripaga però delle fatiche.

Arriviamo a Manarola, colazione al bar come i turisti e imbocchiamo la partenza del sentiero pianeggiante in direzione Corniglia: lo troveremo chiuso pochi metri dopo. Unica opzione la lunga risalta al piccolo e meraviglioso borgo di Volastra che raggiungiamo facendoci strada tra vigneti, ginestre e scorci sul mare meravigliosi. Con lungo e selvaggio traverso in costa a qualche centinaio di metri di quota e successiva discesa raggiungiamo Corniglia.

Il sentiero “Azzurro” lo troveremo stavolta aperto, ma a pagamento: ben 15€ a testa! Pagare per stare nella ressa non fa parte della nostra etica, quindi breve controllo della mappa e scoviamo un’altra traccia, più impegnativa in quanto sale molti più metri fino alla Locanda Valeria, prima su asfalto e poi di nuovo su sterrato. Non c’è nessun altro camminatore nei paraggi, mentre in basso sul sentiero a pedaggio code di persone. Da lì con splendide viste sulla costa iniziamo la ripida discesa a picco sul mare fino a Vernazza che raggiungiamo con soddisfazione. Focaccia con pesto, pizzette, breve sosta di riposo e via di nuovo in marcia.

Gente ovunque, il sentiero che conduce a Monterosso è sempre a pagamento e colmo di turisti, ci sarà sicuramente qualcosa di meglio pensiamo. Infatti troviamo una bella mulattiera che ripida conduce al Santuario di Nostra Signora di Reggio, circa 400mslm, e quindi con lunghissimo sentiero in traverso caratterizzato da molti sali scendi tocchiamo il Passo Termine, oltre 500mslm. Da lì selvaggia discesa fino a Monterosso al Mare, meta della giornata.

Bagno al mare, merenda a base di frutta e saliamo sul treno che in 4 minuti ci porta a Levanto. Dalla stazione avremo un’altra ora di risalita fino al piccolo borgo di Vignana, dove avevamo parcheggiato il giorno precedente.