7-07-23
Avevo salito la Punta Ercavallo ormai 10 anni fa, in una delle mie primissime ascensioni sulle montagne di casa. Avevo un bellissimo ricordo di questo ambiente selvaggio e isolato. Bisognava andare a rimetterci il naso… In una classica serata post-lavoro, con luce fino a tardi, era assolutamente da sfruttare l’occasione di una serata di bel tempo. . Salgo da Case di Viso fino alla cima principale e quindi toccando la cima appena sulla sinistra, di pochi metri più bassa, continuo in cresta per ambiente da lasciare senza fiato. Una moltitudine di trincee, baraccamenti, ruderi, grotte… un vero e proprio museo a cielo aperto. Proseguo per un’elevazione che richiede il superamento di un canale ombroso e la scalata di una piccola paretina, quindi per un’altra elevazione e un’altra ancora finisco di toccare tutti i punti più elevati della cossiddetta “Montagna di Ercavallo”.
La discesa lungo un ripido canalone che conduce nei pressi del Lago di Ercavallo è la vera e propria ciliegina sulla torta della giornata. Peccato per la storta alla caviglia nel salire in auto… Serate a dir poco vissute.