Cima Calotta (3225mslm) – Scialpinismo da Malga Caldea

Cima Calotta (3225mslm) – Scialpinismo da Malga Caldea

Itinerario

28-03-21. Ascensione di tutto rispetto quella della Calotta che con i suoi 3225m rappresenta una delle cime più alte del sottogruppo Castellaccio Lagoscuro. Partenza da località Gere (il GTD non sale oltre) passando per Malga Caldea, Bivacco Spera e raggiungendo la cima dopo oltre 2000 metri di salita. Panorama spaziale su Alta Valle Camonica e sul ghiacciaio Pisgana, nonchè sulla parete nord dell’Adamello.

Dati Tecnici

  • Dislivello: 2100+
  • Lunghezza: 20km
  • Difficoltà: OSA

Relazione

La relazione qui proposta riguarda l’ascensione lungo la Val d’Avio e la Val Salimmo con discesa sempre lungo la via di salita. Valutare, in alternativa organizzandosi opportunamente con due automobili, la possibilità di effettuare la discesa lungo la Val Narcanello, dove è posto il Ghiacciaio Pisgana, passando per la Bocchetta della Calotta, dove è posto il Bivacco Regosa.

In anni nevosi parcheggiare nei pressi di località Gere, nel fondovalle della Val d’Avio di Temù. Seguire fedelmente la strada sci a piedi o a spalle in caso di assenza di neve fino a raggiungere il torrente che scende dalla Val di Salimmo, poche centinaia di metri prima di Malga Caldea, a circa 1450m di quota. Deviare decisamente a sinistra e risalire ricalcando il sentiero estivo a sinistra del conoide valanghivo fino al Bivacco Spera. Valutare se risalire con inversioni o se spallare.

La Madonna posizionata sulla Cima della Calotta a 3225 metri di quota.

Portarsi ora sopra il limite boschivo e raggiungere gli ampi pendii situati sotto la Bocchetta dei Buoi, facile via di accesso in stagione estiva, ma che d’inverno appare repulsiva e selvaggia. Traversare ora verso destra sempre in salita cercando la via più sicura, spesso seguendo la vallette e i pendii meno ripidi. Appena giunti sotto la ripida pala della Calotta iniziare la risalita con numerose inversioni, sempre scegliendo opportunamente il percorso evitando accumuli, spesso consistenti e lungo la minor pendenza. La pala è ripida, circa 40° massimi, mai sotto i 30°. Valutare attentamente la condizione, ramponando eventualmente. Il ritiro del ghiacciao obbliga negli ultimi anni a superare il gradino di rocce a difesa della cima deviando a sinistra con un traverso delicato. Una volta superato il salto roccioso, inalmente al sole, si raggiunge la vetta della Cima Calotta 3225mslm per pendenze più lievi. Scenografica la statuetta della Madonna posizionata sulla sommità. Panorama splendido sull’Adamello, sulla Plem, sul Ghiacciaio del Pisgana e sull’Alta Val Camonica.

Discesa lungo la via di salita fino al fondovalle di Temù scegliendo opportunamente la linea oppure, come consigliato all’inizio della relazione organizzandosi con due automobili, passando per la Bocchetta della Calotta (necessario ripellare e ramponare) dove è posto il Bivacco Regosa. Dal Regosa scendere infine per la Val Narcanello fino alla Val Sozzine di Ponte di Legno.

Photo Gallery.