Punta San Matteo (3678mslm) – Sci Alpinismo al Passo Gavia

Punta San Matteo (3678mslm) – Sci Alpinismo al Passo Gavia

4-07-24

Trascorro il weekend a sfogliare stories di sciatori che nonostante le temperature e le condizioni folli avevano deciso di salire in quota a tentare le ultime curve. Neve color sabbia e cielo color seppia, con zero termico per una settimana costantemente giorno e notte oltre i 4000m, di certo non invogliano a salire sulle alte cime a fare le ultime sciate qui sulle nostre montagne. L’ultima incursione di aria fredda però è arrivata giusta giusta, appena in tempo: neve fresca ed isoterma sotto i 3000m. Bisognava approfittarne.

Dopo undici anni dalla mia prima sciata sui versanti del San Matteo e le numerose salite tra estate e inverno, però con gli sci mancava all’appello da ben tre anni. La nevicata del giorno prima e una giornata infrasettimanale di cielo sereno non potevano che fare da preludio ad una chiusura di stagione scialpinistica al top.

Poche macchine al parcheggio del Berni, ma la giornata è fredda e limpida. La neve però, purtroppo, in basso si è sciolta quasi tutta per via della settimana di caldo africano. Non mi aspettavo un portage così importante: gli sci si spallano fino a sopra il cascatone ed obbligano a farsi a piedi tutta la prima morena, in totale visto il terreno non proprio agevole quasi 45 minuti. Appena oltre invece buone condizioni: la nevicata del giorno prima ha cambiato totalmente il panorama. Neve color bianco e cielo color azzurro saturo mi accompagneranno fino alla meravigliosa vetta che raggiungerò per primo. Tutto immacolato, intonso, perfetto. Non potevo chiedere di meglio!

Discesa su polvere con data di scadenza 4 luglio, prendere o lasciare. Arrivo in fondo al ghiacciaio dopo una serpentina spettacolare in neve fresca come fossimo in pieno inverno, spettacolare. In basso buona neve, appena trasformata in firn fino alla ripellata direzione Sforzellina. Discesa finale incredibile: riesco ad azzeccare tutte le vallette e le lingue di neve fino praticamente a poche centinaia di metri fino al vecchio rifugio Gavia. Non potevo che desiderare di meglio. Gli sci ora meritano un po’ di sano riposo…