Traversata Cannone 149G – Cresta Croce (3307mslm) – Sci Alpinismo in Adamello

Traversata Cannone 149G – Cresta Croce (3307mslm) – Sci Alpinismo in Adamello

Itinerario

02-03-2025. Uno degli itinerari di scialpinismo più grandiosi e spettacolari dell’intero gruppo dell’Adamello. Una traversata a fil di cielo al cospetto del più grande ghiacciaio delle Alpi italiane lungo un’affilata cresta sospesa tra il Ghiacciaio del Mandrone e il Ghiacciaio della Lobbia. Un luogo dal grande valore storico, teatro di battaglie e di gelidi inverni a combattere con Madre Natura piuttosto che con il “nemico”; a testimonianza perenne di quegli avvenimenti di ormai più di un secolo fa giace il Cannone 149G, conosciuto anche come “Ippopotamo” o “Cannone dell’Adamello“, trascinato con la sola forza umana dal fondo valle di Temù a 1100m di quota fino ai quasi 3500m di Cresta Croce.

«Vado a sciare in Adamello, vuole venire con me?», così Papa Giovanni Paolo II, con una telefonata diretta, invitava il Presidente della Repubblica Sandro Pertini ad uno degli incontri destinati ad entrare nella storia. Papa Giovanni Paolo II qui venne in vacanza a sciare e pregare in ben due occasioni, nel 1984 assieme al Presidente della Repubblica Pertini e nel 1988. Che questo immenso ghiacciaio, oggi in sofferenza per via dei cambiamenti climatici, possa rappresentare la pace conquistata in periodi come questo caratterizzati da venti di guerra.

Traversata Cannone 149G e Cresta Croce in Adamello

Adoro questo posto fin dal primo giorno che vi misi piede ormai tantissimi anni fa. Per me rappresenta casa, serenità e grandiosità, cose al giorno d’oggi sempre più difficili da trovare. Per me il Ghiacciaio Pian di Neve e l’Adamello sono un luogo di contemplazione e amore, quanto più si possa avvicinare in questo mondo al mio Paradiso. Averlo a solo un paio d’ore direttamente dal letto di casa è un privilegio che pochi hanno la fortuna di avere.

Giornate come questa entrano di diritto negli annali e nei ricordi e soprattutto come una delle più splendide sciate ed avventure mai vissute nelle montagne di casa. Pensavo di fare la fila vedendo gli scialpinisti che scendevano da Passo Presena, invece tutti eccetto il sottoscritto, erano diretti al Pisgana e al Pisganino. Solitudine eccezionale, come raramente capita di vivere in questi luoghi.

Traversata Cannone 149G e Cresta Croce in Adamello

Dati Tecnici

  • Difficoltà: OSA, PD
  • Dislivello: +1700m
  • Lunghezza: circa 30km

Relazione

Raggiunto Passo Presena quota 2997m con le cabinovie del comprensorio sciistico (oppure sci ai piedi con ulteriori 1200+ come accadeva ai tempi del Covid) si scende in circa 30 minuti ai 2400m della piana del Mandrone, nei pressi dell’omonimo rifugio recentemente rinnovato. Da lì con lungo traverso ascendente si raggiunge il dosso che delimita il Ghiacciaio del Mandrone.

Lo si aggira verso sinistra e si mette piede sul ghiacciaio, sempre più in arretramento di anno in anno. Proseguire per qualche chilometro in leggera ascesa fino a circa quota 2900m tenendosi opportunamente distanti dalle pareti di sinistra di Cresta Croce e sempre cercando di mantenere un percorso lineare evitando di perdere quota con dei traversi.

Raggiungere quindi i 3000m e sfiorare a sinistrala cresta rocciosa che scende da Cresta Croce, superarla portandosi sul pianoro glaciale del Pian di Neve e deviare a sinistra in direzione del Passo del Dosson situato tra il Dosson di Genova e Cresta Croce. Raggiungere il valico a quota 3300.

Traversata Cannone 149G e Cresta Croce in Adamello

Salire per cresta fino al Cannone 149G con qualche passo di facile arrampicata. Siamo a circa quota 3350mslm. Da lì proseguire sempre in cresta con alcuni passi esposti e con il supporto di alcuni gradini artificiali fino alla Cima Giovanni Paolo II, anche conosciuta come Cresta Croce quota 3313mslm.

Da qui scendere per la ripida (40° circa) parete W verso destra imboccando il ghiacciaio sottostante e quindi riportandosi sfruttando due facili passaggi ad imbuto sul Ghiacciaio del Mandrone.

Traversata Cannone 149G e Cresta Croce in Adamello

Rientro mio tornando dalla via di salita fino a Passo Presena e quindi al Passo del Tonale 1800m, ma è possibile intraprendere l’ascesa ai valichi della Valletta o Venezia raggiungendo il Ghiacciaio Pisgana e quindi scendendo fino a Ponte di Legno, oppure salendo, più a nord, il Passo Tre Denti o il Passo Pisgana Est e scendendo dal Pisganino scendere fino a Ponte di Legno.

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